TikTok condannata per violazione del copyright

La decisione del tribunale di Monaco di sanzionare TikTok ha dato un forte segnale sulle nuove leggi europee riguardo il copyright e gli equilibri dei rapporti tra titolari dei diritti e piattaforme

La Universal Music Group ha rimosso il suo intero catalogo musicale da TikTok

TikTok di recente si trova in prima linea nel dibattito globale sul copyright. Non è la prima volta infatti che le aziende tecnologiche vengono denunciate per aver usato del materiale protetto dal copyright. Sia per la formazione dell’intelligenza artificiale generativa – come ha fatto di recente Microsoft – sia per “prendere in prestito” contenuti generati direttamente dagli utenti e caricati sulle loro piattaforme.

Ma come dovrebbero essere risarciti i titolari dei diritti d’autore quando un colosso mondiale utilizza i loro contenuti? La Universal Music Group (UMG) di recente ha rimosso il suo intero catalogo musicale dalla piattaforma TikTok dopo che le due società non sono riuscite a raggiungere un nuovo accordo di licenza. Ciò significa che tutti i video su TikTok con Drake, Taylor Swift e Bad Bunny ora vengono riprodotti con l’audio disattivato.

Taylor Swift

Inoltre, la UMG afferma che TikTok è avara rispetto ad altre piattaforme di social media. Music Business Worldwide stima che TikTok paghi a UMG 110 milioni di dollari all’anno, rispetto ai 200-300 milioni di dollari di Meta. TikTok sostiene che la sua piattaforma offre un’enorme visibilità agli artisti e afferma che UMG sta “mettendo la propria avidità al di sopra degli interessi dei propri artisti e cantautori”.

Sembra proprio che il rapporto tra UMG e TikTok si sia ormai incrinato, ma sono ancora in corso delle negoziazioni per far sì che la musica non sparisca dalla piattaforma in maniera definitiva.

Il caso di Monaco contro TikTok: adesso la piattaforma deve corrispondere ai titolari dei diritti un compenso adeguato per l’utilizzo dei loro contenuti

In Germania, un diverso caso che coinvolge TikTok ha sempre implicazioni per l’uso di materiale coperto dal copyright. Il tribunale regionale di Monaco ha infatti deciso che TikTok è responsabile dell’uso non autorizzato dei contenuti di un distributore di diritti cinematografici con sede a Berlino. Tutto risale al 2021, quando alcune delle loro produzioni, caricate in gran numero su TikTok, avevano raggiunto cifre di visualizzazione considerevoli senza però ottenere mai trattative serie con la piattaforma per la licenza.

Gli avvocati Dr. Matthias Lausen e Dr. Lorenz Haidinger della parte offesa hanno dichiarato: “La situazione giuridica è chiara. Piattaforme come TikTok sono responsabili della distribuzione dei contenuti. Queste piattaforme, che operano a livello mondiale e generano ingenti ricavi soprattutto attraverso l’utilizzo di contenuti di terzi, sono tenute a corrispondere ai titolari dei diritti un compenso adeguato per l’utilizzo dei loro contenuti. Lo ha deciso ora il tribunale regionale di Monaco”.

Il comunicato stampa del Tribunale regionale di Monaco si trova qui.

Il diritto d’autore nel settore tecnologico è una questione complessa

La decisione ultima di Monaco significa che TikTok ora deve rivelare:

  • la frequenza con cui gli utenti hanno trasmesso in streaming i contenuti senza licenza
  • la frequenza con cui gli utenti hanno caricato i contenuti senza licenza
  • quali entrate e profitti TikTok ha generato dall’uso senza licenza

TikTok, come la maggior parte delle piattaforme, si affida in gran parte alla legge statunitense Digital Millennium Copyright Act (DMCA) per gestire la violazione del copyright da parte dei suoi utenti. Secondo il DMCA, le piattaforme evitano i danni per il materiale violato se lo rimuovono una volta portato alla loro attenzione.

Sebbene molte giurisdizioni internazionali abbiano schemi simili, la decisione del tribunale di Monaco suggerisce che la rimozione potrebbe non essere più sufficiente in Germania. La sentenza si basava sulla legge nazionale sul copyright UrhDaG del 2021, secondo la quale un “fornitore di servizi” che mostra al pubblico materiali protetti da copyright è protetto da rivendicazioni solo se ha intrapreso “i migliori sforzi per acquisire i diritti contrattuali di utilizzo di materiali protetti da copyright”.

Il tribunale di Monaco ha stabilito quindi che TikTok deve risarcire i danni per l’uso senza licenza e astenersi dall’uso senza licenza. Qualsiasi misura adottata dalla piattaforma per il blocco qualificato e il blocco semplice era, quindi, irrilevante.

Il diritto d’autore nel settore tecnologico è una questione complessa. Quando si ha a che fare con contenuti su larga scala e in diverse giurisdizioni, le violazioni del copyright sono difficili da individuare e, senza la protezione DMCA, i danni possono essere elevati. Aspettatevi che il copyright continui a essere al centro dell’attenzione man mano che ci addentriamo nel mondo dell’intelligenza artificiale generativa.

Giulia Cennamo

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